I nickname degli stati americani

(Quasi) Tutti gli stati dell’Unione hanno un nickname, ufficiale o no e quasi tutti lo mettono sulle targhe delle auto. Ecco storie e curiosità.

Ognuno dei cinquanta stati americani ha un soprannome. È una delle usanze più folkloristiche degli Stati Uniti d’America, vuoi per amor patrio, vuoi per ricordare qualche peculiarità storica di cui quello stato si è fregiato durante gli ultimi 240 anni.
Piante, animali, idee. Tutto va bene per essere scritto sulle targhe o sulle bandiere ufficiali e per rimarcare in due parole la storia di ogni singolo stato.
Grazie a netstate.com siamo riusciti a collezionare i nickname di tutti, dall’Alaska al Wyoming.

Alabama, Yellowhammer State (Stato dello zigolo giallo)
Il nome risale alla Guerra Civile, quando le truppe dei soldati confederati dell’Alabama arrivarono in Kentucky. Qui, a Hopkinsville, i soldati che erano già di stanza avevano le uniformi lise e consumate, mentre i nuovi le avevano pulite e scintillanti. Alle maniche e ai colletti i nuovi arrivati avevano anche delle applicazioni gialle e brillanti, così un soldato fra quelli che li accolse gridò “Ecco gli Yellohammer!”. Da quel momento il soprannome si diffuse in tutto l’esercito confederato e rimase così. Sulle targhe però l’Alabama reca scritto “Heart of Dixie”: Dixie è il soprannome degli abitanti degli stati del Sud, e il cuore di Dixie è propriamente Montgomery, capitale dell’Alabama, appunto.

Alaska, The Last Frontier,
essendo l’ultima frontiera del West e la scarsa densità di insediamenti. Questo soprannome, che compare sulle targhe delle auto, è accompagnato da Land of the midnight sun, ovvero la terra del sole di mezzanotte, visto che trovandosi al Circolo Polare Artico i giorni estivi sono lunghissimi e anche la luce diurna c’è anche di sera.

Arizona, The Grand Canyon State
È quello che c’è scritto sulle targhe per ovvi motivi, ma secondo netstate.com l’Arizona sarebbe l’Italy of America, vista la bellezza delle sue catene montuose.

Arkansas (che si pronuncia Àrcanso), The Natural State,
visto il paesaggio naturalistico che copre il territorio dello stato del Sud.

California, The Golden State
L’ufficialità del nome risale al 1968 e il motivo è riconducibile alla quantità di riserve auree che i ricercatori d’oro cominciarono a cacciare fin dal 1848.

Colorado, Centennial State
Cento anni dopo la dichiarazione d’indipendenza, il Colorado fu ammesso nell’Unione. Anche per il Colorado, netstate.com tradisce nostalgie alpine, rinominandolo anche Svizzera d’America.

Connecticut, Constitution State
John Fiske, popolare storico dello stato nei primi anni del XIX secolo dichiarò che proprio nel Connecticut furono scritti gli Ordini Fondamentali, ovvero la prima costituzione americana scritta in una colonia nel 1638-39.

Delaware, The First State
Il Delaware fu il primo stato a ratificare la Costituzione americana, il 7 dicembre del 1878.

Florida, Sunshine State
Ufficiale dal 1970, chi non lo metteva sulle targhe era passibile di multa.

Georgia, Peach State
Le pesche georgiane sono le più buone dell’Unione e i coltivatori i migliori, così il frutto ufficiale dello stato è diventato anche il suo soprannome.

Hawaii, Aloha State
Laggiù salutano così, e quindi hanno deciso anche di metterlo nella Costituzione dello stato del 1959, anno in cui l’arcipelago divenne anche stato dell’unione.

Idaho, Gem State
Se in Georgia hanno le pesche, in Idaho hanno le patate e ne vanno tanto fieri da scriverlo sulle targhe, ma il soprannome dello stato l’hanno scelto per sbaglio, visto che nel 1863 il congresso del territorio confuse la parola della tribù degli shoshoni ‘Idaho’ con il significato di ‘gemma delle montagne’.

Illinois, Land of Lincoln
Abramo Lincoln divenne un avvocato di successo in questo stato (lui era nato in Kentucky); qui crebbe la sua fama di politico e qui costruì la sua famiglia. Per questo motivo, lo stato ha dedicato e ottenuto l’esclusiva sull’utilizzo della frase che adesso è su tutte le targhe automobilistiche dell’Illinois, la cui capitale non è Chicago, ma Springfield (non quella dei Simpson).

Indiana, Hoosier State
Hoosier di per sé non ha un significato, nemmeno in italiano. Ci sono delle teorie che giustificano l’origine di questo soprannome, ma nessuna sembrerebbe accreditata a essere la più affidabile. Su più versanti sembra che hoosier sia la trascrizione delle locuzioni Who’s here? o Who’s ear?, che i primi abitanti dello stato sarebbero stati usi pronunciare tutte le volte che qualcuno bussasse alle loro porte.

Iowa, Hawkeye State
Rorer ed Edwards erano un giudice e un editore di Burlington che chiamarono il giornale della città The Hawk-eye and Iowa Patriot in onore del capo sauk Black Hawk, che guidò il breve conflitto del 1832 recante il suo nome.

Kansas, The Wheat State
Dopo le pesche e le patate, anche la farina ha il proprio produttore principale. Lo stato centrale dell’Unione (c’è anche un monumento che ne testimonia la posizione al centro di tutti gli Stati Uniti) ha prodotto 11 mila metri cubi di farina nel 2015 e fa la parte del leone insieme al North Dakota quando si parla della Wheat belt, che va dal Texas fino allo stato canadese dell’Alberta, una fascia baciata dal sole e dalle condizioni climatiche particolarmente favorevoli alle piantagioni di grano.

Kentucky, Bluegrass State
Uno dei quattro stati che si sono designati come Commonwealth (gli altri sono il Massachussets, la Pennsylvania e il Virginia) sembra che abbia i campi pieni di questo tipo d’erba che diventa blu se vista da una lunga distanza nelle giornate terse di primavera.

Loiusiana, The Sportsman’s Paradise
Sembra che la Louisiana sia particolarmente votata a indurre la gente a fare sport: si può cacciare e pescare in abbondanza, così come è possibile fare qualsiasi tipo di attività agonistica. Per questo – e lo scrivono anche sulle targhe – è il paradiso dello sportivo. Come un negozio, praticamente.

Maine, Vacationland
Il Maine è così bello che ci si può andare a fare nient’altro che le vacanze . È chiamato anche The Pine Tree State, date le tante e vaste pinete che ci sono in questo stato.

Maryland
Non c’è un soprannome ufficiale dello stato, né uno particolarmente usato. Su certe targhe è venuto fuori il nome della baia sul quale si estende in Maryland, la Chesapeake Bay (e dunque Chesapeake State); c’è anche Old Line State, che alcuni sostengono essere stato adottato da George Washington per elogiare la Old Line, ovvero i soldati che si schierarono con lo stato nella guerra d’indipendenza americana.

Massachussets, The Spirit of America
Gli abitanti del Commonwealth of Massachussets si chiamano ufficialmente Bay Staters, e quindi lo stato è rinominato come Bay State, ma sulle targhe loro hanno scritto The Spirit of America, che secondo forerunner.com è divenuto slogan durante l’amministrazione Dukakis, che è stato due volte governatore dello stato negli anni ’70 e poi a cavallo dei ’90. E poi per una serie di motivi che fanno del Massachussets praticamente la base di partenza di molti coloni che fuggivano dalla Corona britannica e cominciavano qui una nuova vita.

Michigan, The Greate Lake State
Basta guardare una carta geografica per capire il motivo di questo soprannome: lo stato è bagnato dal Lago Superiore, dal Michigan, lago omonimo e dallo Huron, per un totale di quasi 100 mila chilometri quadri di acque territoriali, secondo solo dietro all’Alaska, e non si tratta nemmeno di uno stato che ha qualche sbocco sul mare.

Minnesota, The North Star
Che sia la ‘stella del nord’ c’è scritto anche sulla bandiera, ma in francese, e questo è il motto dello Stato. Sulle targhe c’è scritto invece che il Minnesota è la terra dei 10mila laghi (Land of 10,000 lakes), visti gli 11842 bacini presenti sul suo territorio.

Mississippi, Magnolia State
La magnolia è il fiore ufficiale dello Stoto e nel suo territorio ci sono le magnolie più grandi del mondo.

Missouri, Show-me State
Ci sono varie leggende che reggono l’origine di questo soprannome, tutte relative a gente che nel XIX secolo rimarcavano le proprie origini in questo Stato e che chiedevano piccati alle persone provenienti da altri stati di mostrar loro qualcosa che non fosse peculiare del Missouri, chiedendo sprezzanti “Show me”, appunto. Ma l’origine non è chiara. Il soprannome appare sulle targhe delle auto.

Montana, The Treasure State
Ci sono diverse cave minerarie in Montana (oro, argento, carbone), e per questo lo stato ha questo soprannome. È stato scritto sulle targhe, ma adesso è il turno di Big Sky Country, originato negli anni ’60 da una campagna promozionale del Dipartimento delle Autostrade dello Stato.

Nebraska, The Cornhusker State
La foglia di mais (cornhusker) è il simbolo ufficiale dello Stato, viene utilizzato da tutte le rappresentative sportive delle università statali.

Nevada, Battle Born
È lo slogan ufficiale dello Stato e appare sulla bandiera, visto che l’ammissione all’Unione è arrivata dopo una battaglia del 1864 durante la guerra civile. Ma sulle targhe c’è scritto The Silver State, date le risorse argentee di cui lo Stato è ricco.

New Hampshire, Granite State
Il granito è la roccia di cui lo stato è pieno, e per questo ne è diventato il soprannome. Sulle targhe campeggia il motto ufficiale, dal quale deriva l’altro soprannome, The Live Free or Die State, che deriva da un messaggio scritto dal generale Stark a una riunione alla quale fu invitato e non poté partecipare perché malato.

New Jersey, Garden State
Sulle targhe delle auto dal ’54, il soprannome è stato contestato dal governatore di allora, che non era tanto convinto che il New Jersey fosse tutto questo splendore di giardino, come invece avevano fino ad allora ammesso chi lo definiva addirittura esportatore di quest’arte fino in Pennsylvania e nello stato di New York.

New Mexico, Land of Enchantment
“Neither New, nor Mexico” (‘Né nuovo, né Messico’) è uno degli slogan che compaiono su molte magliette in vendita nei negozi di souvenir di Santa Fe o della oldtown di Albuquerque, ma il soprannome ufficiale è sulle targhe automobilistiche dal ’41 e sembra non essere tanto in sintonia con quello che c’è scritto sulle t-shirt.

New York, The Empire State
Una delle leggende più accreditate per l’origine di questo soprannome dà la paternità a George Washington, che definì lo stata la “sedia dell’Impero”, vista la posizione geografica vantaggiosa.

North Carolina, The Tarheel State
La leggenda narra che i soldati dello stato, durante una battaglia contro le truppe del Mississippi nel XIX secolo sbagliarono un appostamento e furono derisi e scherniti, e i loro talloni cosparsi di catrame dagli stessi soldati del Mississippi, cosicché avrebbero potuto rimanere attaccati ai loro posti di combattimento.
E sembrerebbe che il catrame sia un prodotto frequente delle pinete del North Carolina.

North Dakota, The Peace Garden State
Nella contea di Rolette, all’estremo nord della Highway 281, proprio al confine con il Canada, esiste un parco, il Peace Garden appunto, diviso praticamente a metà dal confine. Il parco è stato costruito e poi fondato il 14 luglio 1932 come simbolo dei rapporti pacifici fra Stati Uniti e Canada. All’interno del parco, che conta alcuni monumenti speculari che stanno a cavallo sui due suoli statunitense e canadese, i visitatori possono muoversi liberamente e passare il confine senza controlli doganali (che però vengono fatti agli stessi visitatori solo quando lasciano il parco in una delle due direzioni).

Ohio, The Buckeye State
L’ippocastano (buckeye) è l’albero più diffuso di questo stato. E da qui potrebbe derivare l’origine del soprannome. Ma netstate.com racconta una storiella molto gustosa. Pare che William Henry Harrison, nono presidente degli Stati Uniti (e che durò niente di meno che un mese, prima di morire), al’inizio della corsa alla Casa Bianca fu attaccato da un giornale locale suo nemico, che scrisse che “starebbe meglio seduto in una capanna di tronchi a bere sidro pesante piuttosto che governare alla Casa Bianca”. Harrison colse la palla al balzo e si fece ritrarre proprio in questa immagine, circondato da ippocastani. Da qui, i suoi sostenitori non fecero altro che osannarlo e rendere l’ippocastano pianta dello stato.

Oklahoma, Sooner State
Le ‘Unassigned Lands’, le terre non attribuite, erano quelle che nel centro di questo stato furono cedute dalle tribù indiane alla neonata Unione. Secondo una legge del 1862, la Homestead Act, queste terre dovevano essere assegnate a chi ne faceva richiesta e diventare di proprietà dopo cinque anni nei quali chi si stabiliva sarebbe in un certo senso progredito. Molti però non aspettarono l’entrata in vigore della legge e si appropriarono troppo presto delle terre da assegnare, prendendo tutti il soprannome spregiativo di ‘sooner’.

Oregon, The Beaver State
Il castoro è l’animale ufficiale dello stato dal 1969. Questo basta per renderlo il soprannome dello stato occidentale dell’Unione.

Pennsylvania, The Keystone State
La pietra angolare è quella che negli archi è fondamentale perché tutte le altre possano reggere la struttura. Così questo stato, uno dei primi a essere costituito nell’Unione, quello dove fu ratificata la dichiarazione d’indipendenza. Non ci sono fonti ufficiali sull’origine del soprannome, ma la Storia ha riservato a questo stato un ruolo fondamentale nella nascita dell’Unione.

Rhode Island, The Ocean State
Il più piccolo stato dell’Unione vanta oltre 400 miglia di costa atlantica e questo è quanto scritto sulle targhe automobilistiche.

South Carolina, Palmetto State
Il palmetto è la pianta ufficiale dello stato e compare anche sulla bandiera dello stato.

South Dakota, The Mount Rushmore State
Inevitabilmente, il soprannome è attribuibile alla scultura presente sul versante sud del Monte Rushmore.

Tennessee, Volunteer State
È lo stato che durante la guerra del 1812 fornì più volontari di tutti gli altri, nei combattimenti contro il Regno Unito che durarono tre anni.

Texas, The Lone Star State
Lo stato della stella solitaria, standard della bandiera texana e simbolo dell’indipendenza della repubblica texana da quella messicana.

Utah, The Beehive State
L’alveare è il simbolo dello stato dove ci son oi mormoni, che sono dediti al lavoro, che fondano la loro vita sugli insegnamenti della Bibbia, fra i quali c’è l’operosità nel lavoro, propria delle api, che espletano la loro operosità negli alveari, appunto. Ecco tutto.

Vermont, The Green Mountain State
Lo stato dei monti verdi, pieni di conifere. Lo dice lo stesso nome dello stato, in francese, e sulle targhe è tradotto in inglese.

Virginia, The Dominion State
Il Virginia era considerato da re Carlo II alla stregua di Inghilterra, Scozia e Irlanda, e quindi godeva quasi degli stessi diritti di questi territori al di qua dell’atlantico.

Washington, The Evergreen State
L’agente immobiliare di Seattle C.T. Conver lo adottò nella legislatura del 1893 e da qui diventò il soprannome ufficiale. Lo stato di Washington pare sia praticamente sempre verde, appunto, visto il clima e le piante che lo popolano.

West Virginia, The Mountain State
Il soprannome è dato dai monti Allegani, che coprano buona parte dello stato e ne fanno la principale conformazione orografica.

Wisconsin, America’s Dairyland
Il caseificio d’America, praticamente. Solo nel 2016 le stime davano una produzione di 29 miliardi di libbre, quindi pressappoco 14 milioni di tonnellate.

Wyoming, Equality State
È stato il primo stato a garantire il voto alle donne, nel 1869.